mercoledì 14 maggio 2014

CHI CHIAMARE IN CASO DI EMERGENZE?


 Eventuali segnalazioni e richieste di intervento per animali 


feriti e/o in stato di bisogno perche' 


malati o non autosufficienti in pericolo, possono essere 


inoltrate al nucleo di polizia municipale


 che è l'organo competente per segnalare c/o il Canile 


Sanitario Municipale,



 Tel. 0916954203

giovedì 10 aprile 2014

MODULO PREAFFIDO CANE


Decidere di adottare un cane, è una decisione molto importante, una scelta di vita poiché la vostra vita cambierà.
Adottare un cane significa assumersene piena responsabilità, vita natural durante (15 anni).
Significa organizzare le vacanze tenendo in considerazione anche il vostro nuovo amico
Significa assumersene gli oneri economici
Significa avere la casa "un po’ più pelosa"
Significa educarlo alla convivenza in famiglia e fuori.
È in un certo senso come decidere di avere un figlio, poiché lui graverà (e conterà) tutta la vita su di voi..
Al momento dell'adozione, viene fatto firmare all'adottante un modulo, nel quale si impegna a custodire l'animale con le dovute cure, a non cederlo a terze persone e a non abbandonarlo mai.
Il cane verrà affidato microcippato e può essere soggetto a futuri controlli.
Tutto ciò viene fatto unicamente per tutelare il cane.
Prima di decidere di adottare un cane, è quindi buona norma rifletterci non una, ma 1000 volte e considerare i vari possibili impedimenti o problemi che potrebbero anche sorgere in un secondo tempo..
 
Qualche consiglio...
Il cane non necessita di un giardino per essere felice, ma non può stare chiuso in casa 8/10 ore consecutivamente, se lavorate tutto il giorno potete rivolgervi ad un Dog Sitter di fiducia (prima dell'adozione)
Per le persone anziane è molto meglio un cagnolino di una certa eta' piuttosto che un cane giovane che richiede un impegno maggiore
Se avete un bimbo piccolo non è sempre una buona idea adottare un cucciolo, in quanto il cane adulto ha la pazienza e la "testa" per poter tollerare le intemperanze del cucciolo di uomo, inoltre non sentirà l'irresistibile bisogno di mordicchiare e giocare con tutto ciò che si muove evitando magari di farlo cadere in terra ogni 5 minuti..
Il cucciolo non e’ un regalo per un bambino -- il cucciolo fa una serie di disastri per circa 6/7 mesi di vita, sporca in casa per almeno 3 mesi ed è difficile stabilire con esattezza quanto crescerà.
 
LE MILLE SCUSE SENTITE DA CHI ABBANDONA IL PROPRIO ANIMALE
  • Ho cambiato casa/la casa è piccola/non ho più il giardino
    • Il cane non si ama in base ai metri quadri di pavimento o terra
  • Mi è nato un figlio
    • E' una cosa che poteva succedere e comunque le due cose non sono incompatibili
  • Il cane è diventato grande...E allora???
    • E se anche tu ingrassassi a dismisura??
  • Il cane abbaia...
    • Chiama un educatore se tu non riesci ad educarlo
  • Il cane soffre troppe ore in casa da solo
    • E quindi starebbe meglio in canile dove le ore da passare da solo saranno 24...??
  • Mi è venuta un'allergia (a me, a mio figlio)...
    • Scusa tra le piu gettonate
  • Perde un sacco di peli o puzza...
    • Anche tu!
  • Devo andare in vacanza...
    • Anche lui viene volentieri con te (ma non avevi detto che non ci sarebbero stati problemi?)
  • E' una responsabilità troppo grande che non avevo ben valutato...
    • Di grande c'è solo la tua stupidaggine e crudeltà - pensa prima di agire
QUESTIONARIO DI PREAFFIDO

IL PRESENTE QUESTIONARIO NON COSTITUISCE UN IMPEGNO, NE' DA PARTE DELL'ADOTTANTE NE' DA PARTE DELLE VOLONTARIE, AI FINI DELL'ADOZIONE DEL CANE, MA SOLO UN “COLLOQUIO INFORMATIVO” VIRTUALE PER AVERE NOTIZIE DEL POTENZIALE ADOTTANTE E SULLA VITA FUTURA CHE L’ANIMALE POTREBBE AVERE SE ADOTTATO. GRAZIE

Tutti i campi SONO OBBLIGATORI E DEBBONO ESSERE COMPILIATI (anche se non avete una risposta certa)
Fate attenzione: se non verranno riempiti il modulo non sarà inviato
A conferma del corretto invio riceverete nella vostra casella di posta una mail con tutti i dati inseriti.
Grazie per la collaborazione


1) Nome dell'animale che si intende adottare


2) Città e provincia della vostra residenza


3) Nome e cognome e dati anagrafici (età ed indirizzo) di chi adotterà il cane


4) Indirizzo e-mail


5) Telefono sia fisso che mobile per contattarvi ed un orario


6) Siete maggiorenni?


7) Come è composta la vostra famiglia (numero ed età dei componenti)


8) Lavorano tutti i membri della famiglia oppure c'è qualcuno che si dedicherebbe di più al cane stando a casa?


9) In famiglia siete tutti concordi con l'adozione?


10) Se avete bambini (figli o nipoti che frequentano la casa) prima di questa adozione, sono stati educati un po' all'approccio con i cani o è un lavoro da iniziare?


11) In famiglia c'è mai stato qualche membro con allergia ai peli di animali?


12) Da dove nasce la decisione di adottare un cane?


13) Se poteste scegliere il carattere ideale del cane che volete adottare, come lo vorreste?


14) Siete disposti a spostarvi per adottare il cane? Entro quale città?


15) Maschio o femmina? Pelo lungo o corto? Taglia? età?


16) Starà in casa o in giardino durante la giornata?


17) Il giardino è privato oppure è condominiale?


18) Il giardino è recintato? Quanto è alta la recinzione? E' provvista di cordolo in cemento?


19) Se vivrà in giardino quanto sarà lunga la catena a cui verrà legato?


20) Dove dormirà da adulto? Casa o giardino? Se in giardino, dove?


21) Ci sono regole di condominio (o del proprietario della casa) che vietano di detenere animali?


22) La vostra abitazione è di proprietà o in affitto? Ci sono gli spazi vitali sufficienti per ospitare anche un cane?


23) Avete adesso altri animali - cani? gatti? di altro tipo? Sono sterilizzati?


24) Che tipo di reazione hanno in presenza di cani altrui (in casa e fuori - con i maschi e con femmine)?


25) Avete tempo da dedicargli?


26) Quanto tempo starà solo durante la giornata?


27)Se andate in vacanza per il cane che soluzione avete?


28) Ci sono parchi in zona?


29) Avete già avuto cani in passato?


30) Se sì, di che razza e taglia?


31) Di cosa sono morti? o se ancora in vita perchè non li avete con voi ora?


32) PER LE FEMMINE E' OBBLIGATORIA LA STERILIZZAZIONE. Dovrete mandare certificato all'associazione di avvenuta sterilizzazione. Se questo non avverrà l'associazione avrà il diritto di ritirare il cane. Siete d'accordo?


33) Sapete che sterilizzando una femmina entro il PRIMO calore (quindi entro i sei mesi di età) le si evitano totalmente i tumori alle mammelle e la sterilizzazione fatta in qualunque momento della vita del cane evita comunque le infezioni all'utero. Tumori e infezioni sono molto diffuse e causa di morte nell'80% dei cani. Se non lo sapevate sapendo dell'utilità sterilizzerete??


34) Per il maschio siete favorevoli alla sterilizzazione?


35) Sapete che sterilizzando un maschio gli si evitano i tumori ai testicoli e alla prostata, e le malattie a trasmissione sessuale. Se non lo sapevate sapendo dell'utilità sterilizzerete?


36) I cani devono essere educati ad andare al guinzaglio, a sporcare fuori. Avrete la pazienza di pulire pipì e popò all'inizio e di insegnarli alcune regole di base?


37) Avete coscienza del fatto che l'animale può provocare piccoli danni in casa (graffiare mobili, danneggiare tappeti o parquet, mordicchiare tavoli)? Avete già avuto esperienza di questo?


38) Gli animali devono mangiare cibo specifico, gli scarti di cucina non vanno bene, siete disposti a comperarlo?


39) Scegliereste come alimentazione croccantini o cibo cucinato appositamente per lui (carne riso verdure)?


40) Lo sapete che i cuccioli di cane fino a circa 7 mesi fanno i bisognini in casa,tendono a mordicchiare tutto e possono causare danni a mobili, tende, vestiario ecc ?


41) Quante cucciolate intendete fare?


42) I cani non sono giocattoli per i bimbi, se gli si fa male mordono, bisogna sempre supervisionare i giochi tra bimbi a cane, ne siete consapevoli?


43) Siete consapevoli che il normale mantenimento di un amico a quattro zampe comporta una spesa nel bilancio di casa?


44) Se insorgessero dei problemi e Le fosse difficile occuparsi del cane per brevi periodi, dove verrebbe portato l'animale?


45) Nell'eventualità in cui si presentasse la necessità di cambiare abitazione, il cane vi seguirebbe?


46) Sareste disposti a scegliere la nuova abitazione anche in funzione del cane?


47) Se nel corso dell'affido vi doveste trovare nella condizione di non poter tenere più il cane, vi prendereste la responsabilità di trovargli un'altra sistemazione che non sia un canile? Di che tipo?


48) Avete già un vostro veterinario di fiducia? qual è il suo nome? Lo conoscete da tempo?


49) Ci sono dei trattamenti obbligatori da fare al cane e al gatto vaccini annuali, trattamento pulci e zecche, siete disposti a sostenere questi costi?


50) I cani e i gatti nel corso della vita si possono ammalare. Ne siete consapevoli? Siete disposti a spendere i soldi necessari alle cure?


51) Come siete venuti a conoscenza che si può adottare questo cane? Se tramite internet, da quale sito?


52) Premesso che l'animale arriva da luoghi lontani da quelli in cui voi risiedete, vi mettiamo a conoscenza che qualora voleste restituirlo, anche prima dell'avvenuto passaggio di proprietà, il cane andrà IN PENSIONE A VOSTRE SPESE in attesa di nuova adozione o delle tempistiche necessarie per farlo tornare nella sede di provenienza. Ne siete consapevoli?
53) L'articolo 727 del codice penale recita:" Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze."
Al momento dell'adozione sarà fatto firmare un modulo di affido dove vi impegnerete a tenerlo/a in maniera adeguata e verranno effettuati controlli successivi all'adozione. Siete consapevoli che con le nuove Normative Italiane nessun Canile ritira cani o gatti PADRONALI cioè animali microcippati a privati, a meno che non ci sia la Morte del padrone? Se voi non poteste tenere l'animale adottato (anche dopo svariato tempo - anche dopo 10 anni) siete obbligati a chiamarci; in questo lasso di tempo l'animale andrà IN PENSIONE A VOSTRE SPESE in attesa di nuova adozione o delle tempistiche necessarie per farlo tornare nella sede di provenienza. E' un problema per voi?
54) Il colloquio di preaffido verrà fatto da una volontaria presso la vostra abitazione con tutti i membri della famiglia presenti. E' un problema per voi?



sabato 22 febbraio 2014

SERVIZIO TUTELA DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI



Ambito :
Avvisi
Data decorrenza :
07-GEN-14
Si comunica che è stata attivata la casella di Posta Elettronica Certificata del Servizio Tutela dei Diritti degli Animali con il seguente indirizzo:
dirittianimali@cert.comune.palermo.it

mercoledì 12 febbraio 2014

LA DETENZIONE DEI CANI IN CONDIZIONI INCOMPATIBILI




LEGGE 189/04 

6.6. La detenzione in condizioni incompatibili
L’art. 727 c.p., al primo comma, punisce con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da
1.000 a 10.000 euro chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini
della cattività.

La norma, inoltre, punisce con l’arresto fino ad un anno o l’ammenda da € 1.000,00 a €
10.000,00 chi detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di
gravi sofferenze.

Si tratta di un reato contravvenzionale, oblabile ai sensi dell’art. 162 bis c.p.. 
La natura di contravvenzione rende il fatto punibile sia se commesso con dolo, sia se cagionato 
per colpa, ovvero per negligenza, imprudenza, imperizia o inosservanza di leggi o regolamenti. 
Con sentenza del 9.6.2005, n. 21744 la Corte di Cassazione Penale, III Sezione, ha stabilito 
che “la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi 
sofferenze può sicuramente essere ascritta anche ad una condotta colposa dell’agente in una 
delle connotazioni indicate dall’art. 43 c.p.” (nel caso di specie la S.C. ha cassato la sentenza 
del Giudice di merito, che aveva ritenuto non integrasse il reato de quo, per mancanza 
dell’elemento soggettivo del dolo, il trasporto di tre cani da caccia stipati nel bagagliaio di 
un’autovettura non comunicante con l’abitacolo, altresì in violazione di una delibera della 
giunta regionale).

Soggetto attivo è il proprietario dell’animale, nonché ogni persona che per qualsiasi motivo 
possegga, custodisca o comunque detenga l’animale. 
 
Si richiede che la detenzione, oltre ad essere incompatibile con la natura dell’animale, abbia 
anche prodotto “sofferenze gravi”, espressione che ha portato non pochi problemi 
interpretativi. 
Sul punto di recente la Cassazione ha confermato l’orientamento precedente, secondo cui per 
accertare l’esistenza di “gravi sofferenze” non è necessario che siano riscontrabili lesioni fisiche 
“potendo la sofferenza consistere in soli patimenti” (Cass. Pen. Sez. III, 24.1.2006, n. 2774). 
Di conseguenza, tra le condizioni che possono configurare il reato, in relazione alla natura e 
alla struttura etologica dell’animale, ci sono le “condotte che pur non accompagnate dalla 
volontà di infierire, incidono senza giustificazione sulla sensibilità dell’animale producendo 
dolore” (Cass. Pen. Sez. III, 14.3.1990). 
Per valutare il grado di sofferenza di un animale, con riferimento alle condotte sopra 
descritte, è necessario accertare le caratteristiche naturali e di specie dello stesso, unitamente 
all’habitat e alle abitudini di vita. 

Non è prevista la confisca dell’animale. Tuttavia, con una innovativa sentenza (n. 147/06 del 
8.5.2006), il Tribunale di Bassano del Grappa ha ritenuto che “sebbene l’art. 727 non contenga 
una specifica ipotesi di confisca, il cane in sequestro va confiscato ai sensi dell’art. 240 comma 
2 n. 2 c.p.p., in relazione al divieto di detenzione dell’animale in condizioni incompatibili con la 
sua natura”. 
 
E’ comunque consentito alla Polizia Giudiziaria, quando vi sia il pericolo di aggravamento o di 
protrazione delle conseguenze del reato, e la situazione di urgenza non permetta di attendere 
il provvedimento del Giudice, procedere, prima dell’intervento del Pubblico Ministero, a 
sequestro preventivo o sequestro probatorio dell’animale. 

6.7. Che cosa si intende per sofferenza? 
Nell'interpretazione più logica l'art. 727 c.p. non sanziona solo chi detiene animali in modo tale 
da farli soffrire gravemente, ma chi li detiene con modalità capaci di offendere il loro benessere 
e la sensibilità umana. Gli animali possono ancora oggi, come lo sono sempre stati, purtroppo, 
essere privati della libertà, ma esigono attenzione e rispetto. Fatta questa premessa, 
dall'indubbio carattere relativistico e storico e pertanto soggetta a una naturale e auspicabile 
evoluzione nel senso di una sempre maggiore sensibilità nei confronti degli animali, deve 
dedursi dalla complessiva formulazione del reato di cui all'art. 727 c.p. che perché una 
detenzione violi la norma richiamata è sufficiente che all'animale venga impedito lo svolgimento di moduli comportamentali comuni che determinano un oggettivo stato di 
sofferenza, tipo la liberta di deambulazione, il vivere in un ambiente sano ecc., o tipici della 
propria specie, come la possibilità di aprire le ali, di fare brevi svolazzi ecc. 
Gia con il “vecchio” articolo 727 c.p. vi erano state interpretazioni che legavano lo stato di 
detenzione incompatibile alla presenza di “sofferenza”: “anche la detenzione in condizioni 
incompatibili con la natura dell'animale deve essere sempre valutata in termini di sofferenza” 
(Cass. pen., 23/2/95), ma ciò stava a significare non già che bisognava accertare una concreta 
lesione all'integrità fisica dell'animale, quale conseguenza della detenzione in condizioni 
incompatibili con la natura di questo, bensì che il legislatore aveva presunto, in via assoluta, 
che siffatta detenzione implicasse una sofferenza dell'essere vivente, intesa nell'accezione del 
perturbamento delle naturali funzioni fisiologiche o psichiche. 
Se così non fosse, non sarebbe stato inserito fra le condotte vietate l'abbandono di animali 
domestici o che abbiano acquisito abitudini alla cattività; fattispecie dalla quale, palesemente, 
esula qualunque danno fisico diretto che colpisce, invece, l'animale nella sfera affettiva ed 
emotiva. Non rientrano, quindi, nel concetto ampio di "sofferenza" solo danni fisici, lesioni o ferite, ma anche quei patimenti che determinano stress, angoscia, ansia, paura, nervosismo,stato di affaticamento, agitazione, privazioni emotive ecc.
A guardar bene la norma predetta, in effetti, vuole chiaramente arrivare a reprimere anche 
comportamenti che, pur non cagionando lesioni fisiche agli animali, comportino forme di 
trattamento mortificanti per gli stessi e quindi per l'uomo. È a tal proposito che si registra il 
punto debole di diversi tentativi di lettura che, forzando in modo evidente il dato letterale 
dell'art. 727 c.p., sono costretti a introdurre quale componente necessaria della fattispecie lo 
stato di "sofferenza fisica dell'animale", quasi che la condotta in oggetto possa essere 
sanzionata unicamente a fronte di lesioni dell'animale; certamente la ricorrenza di questa 
costituisce componente indefettibile del reato di detenzione incompatibile con la natura 
dell'animale. Ben possono configurarsi comportamenti che, pur non pervenendo a un 
danneggiamento dello stato fisico dell'animale, non rispettano la sua indole, ovvero risultano in 
contrasto con le leggi naturali e biologiche, determinando patimenti anche soltanto psichici, 
oltre il ragionevole, la deambulazione o lo sviluppo delle normali attività fisiche. Oltretutto, la 
presenza di lesioni o ferite configurerebbe una fattispecie penale diversa, ovvero il reato di 
maltrattamento di animali di cui all'articolo 544-ter c.p. che punisce "chiunque, per crudeltà o 
senza necessità, cagiona una lesione ad un animale". 
Il Supremo Collegio, intervenendo su questo tema, ancora in vigore la formulazione 
previgente, ha sentenziato che: "Ai fini della sussistenza del reato di cui all'articolo 727 del 
c.p., non è necessario verificare se gli animali abbiano subito concretamente una qualche 
sofferenza fisica essendo sufficiente accertare se vi sia incompatibilità tra le modalità concrete 
della detenzione e le caratteristiche naturali ed etologiche degli animali. (...) In particolare l'elemento della sofferenza fisica, connaturato all'ipotesi di incrudelimento e sevizie, non è 
necessario per integrare le altre ipotesi, ed in particolare quella di detenzione in condizioni 
incompatibili con la natura degli animali" (Cass. Pen., Sezione III, sentenza del 5/2/1998 n. 
1353 -Pres. Senafonte). 

lunedì 10 febbraio 2014

le FAQ DI CHI TROVA UN CANE!!!




AIUTO, HO TROVATO UN CANE/GATTO FERITO PER STRADA, CHE FACCIO?

Chiama IL CANILE MUNICIPALE DI PALERMO 0916170993 /0916101177 /0916170993 / 3204356065 SITO IN VIA TIRO A SEGNO,  5 (ZONA CORSO DEI MILLE). Nel caso in cui non rispondano, non vogliano intervenire o altro che vada contro la salute e la sicurezza dell'animale, chiamare  il corpo di POLIZIA MUNICIPALE PALERMO 0916954203 . Nel caso in cui LA POLIZIA MUNICIPALE non rispondesse, chiamare il 112 o il 113 e chiedere si farsi passare la chiamata INTERNA.

La POLIZIA MUNICIPALE manderà un FAX al CANILE MUNICIPALE il quale è obbligato ad intervenire mandando il furgone che preleverà l'animale ferito e lo porterà per le dovute cure all'interno della struttura comunale. GRATUITAMENTE senza ONERI per il cittadino. 

NB: Quando il cane/gatto si sarà ripreso ed in grado di camminare, mangiare, vivere autonomamente, se non trova ADOZIONE allora avverrà la sua REIMMISSIONE IN TERRITORIO (verrà rimesso dove è stato preso)

* QUESTO ACCADE ANCHE IL SABATO, LA DOMENICA E NEI GIORNI FESTIVI?

SI CERTAMENTE accade anche nei giorni festivi e nel week end! Per i cani feriti, incidentati o malati chiamare subito la Polizia Municipale (o 112 o 113) la quale manderà sul posto una volante per accertarsi delle condizioni dell'animale (VOI DOVRETE ESSERE SUL POSTO) e avvertirà il CANILE MUNICIPALE (attraverso una reperibilità 24h su 24 dei veterinari dell'ASP di Palermo) - (nota bene: potrebbe passare anche 1 ora, ma avrete salvato l'animale).

------------------------------------------------------

AIUTO, HO TROVATO UN CANE, GATTO FERITO PER STRADA, GLI ORGANI COMPETENTI NON SI ATTIVANO, CHE FACCIO?

PRENDI FISICAMENTE IL CANE E LO PORTI DAL VETERNARIO PIU' VICINO!

SE IL TUTTO ACCADE DI NOTTE O NEI GIORNI FESTIVI, PUOI RECARTI NELLE SEGUENTI CLINICHE PRIVATE
Palermovet (indirizzo: Viale Regione Siciliana Sud-Est, 4111 - zona Bonagia - 091 648 4737 - HA ANCHE IL SERVIZIO DI AMBULANZA VETERINARIA)
Clinica Himera (Via Antonio de Saliba 2(zona Piazzale Giotto - 091/8114283)

NB: il costo di visita, ricovero, interventi, prelievi è TOTALMENTE AL CARICO DEL CITTADINO (in questo caso)

NB2: non dimenticare di denunciare al corpo dei Carabinieri o alla Polizia di Stato, le autorità (IN)competenti (Polizia Municipale e Canile Municipale di Palermo) per non essere intervenuti.

-----------------------

AIUTO HO TROVATO UN CANE, NON E' FERITO, CHE FACCIO?

Recati dal veterinario più vicino per un CONTROLLO CHIP (è GRATUITO) e/o controllare la presenza di una " S " all'interno dell'orecchio (TATUAGGIO, indica che è un cane di quartiere, chippato a nome del Comune di Palermo, quindi proprietà del SINDACO)

Se POSSIEDE IL MICROCHIP farsi dare il numero di microchip e recarsi quanto prima al CANILE MUNICIPALE DI PALERMO SITO IN VIA TIRO A SEGNO,  5 (ZONA CORSO DEI MILLE), il quale PER LEGGE prenderà in custodia l'animale per ricongiungerlo con i proprietari.

Se NON POSSIEDE IL MICROCHIP, avvertire il comando di Polizia Municipale ed il Canile Municipale che, quanto prima, deve provvedere al prelievo.

NB: E' NECESSARIO RECARSI dalla POLIZIA oppure dai CARABINIERI per una opportuna " DENUNCIA DI RITROVAMENTO DELL'ANIMALE " (spesso e volentieri polizia o carabinieri dicono che non la fanno, non è compito loro o altro... INSISTETE AFFINCHE' PROVVEDANO) - Nel caso in cui non provvedano, denunciate per OMISSIONE D'ATTI DI UFFICIO.

NB2: Nel caso in cui gli organi competenti NON DOVESSERO INTERVENIRE (oltre alla denuncia di cui prima) mettere in SICUREZZA L'ANIMALE, PROVVEDERE AD INSERIRE VOLANTINI ILLUSTRATIVI CON FOTO E RECAPITO NELLA ZONA DEL RITROVAMENTO (anche se non ha il chip, potrebbe essere comunque smarrito) APPELLI SU INTERNET.

---------------------------------

AIUTO HO TROVATO UN CANE/GATTO, NON HA IL CHIP MA UNA PERSONA DI BUON CUORE LO VUOLE ADOTTARE, CHE FACCIO?

La legge prevede un periodo minimo di 30 GIORNI (periodo nel quale l'ipotetico vecchio padrone può reclamare l'animale) trascorso il quale è possibile una NUOVA ADOZIONE! IL PERIODO DI 30 GIORNI INIZIA PROPRIO NELLA DATA PRESENTE ALL'INTERNO DELLA DENUNCIA DI RITROVAMENTO.

lunedì 3 febbraio 2014